LA CORRUZIONE DEL SE’, DEI GRUPPI, DELLE ISTITUZIONI: IL LAVORO PSICOANALITICO PROMOTORE DEL CAMBIAMENTO.
27 OTTOBRE 2018 – APG (Associazione Psicoterapia Psicoanalitica di Gruppo)
PRESSO IL SIAM – MILANO, VIA SANTA MARTA 21
Perché un convegno sulla corruzione del Sé e delle Istituzioni?
Lo sguardo psicoanalitico su questo tema di grande rilevanza sociale e culturale vuole cogliere in particolare l’aspetto della sofferenza psichica che origina nel sociale contribuendo ad amplificare forme di malessere soggettivo. Comprendere quale sia la relazione che intercorre tra struttura sociale e costituzione della soggettività è un presupposto necessario per capire in che modo, a sua volta, l’analista ne risulti coinvolto. Il nostro mondo interno è intimamente connesso al mondo esterno, portiamo dentro di noi l’esperienza dell’altro che conforma la nostra memoria emotiva e i nostri comportamenti, le nostre paure e le idiosincrasie che ci affliggono.
APG si apre ad una riflessione e ad un confronto con personalità del mondo politico e culturale, per pensare insieme forme di intervento che contribuiscano a ridurre il progressivo indebolimento delle fondamenta del patto sociale e contrastarne gli effetti devastanti per l’intera comunità.
I pazienti che giungono nella stanza d’analisi soffrono per forme di malessere che testimoniano una crisi identitaria pervasiva e incalzante ad un tempo. Denunciano modi di essere e di vivere all’insegna dell’urgente bisogno di essere proiettati fuori dal dolore, schiacciati dal pervasivo senso di inadeguatezza e ipersensibilizzati dal bisogno assoluto di rispecchiamento narcisistico. Le modalità regredite con cui le richieste di aiuto vengono formulate, indicano e identificano debolezza del pensiero e deficit di rappresentazione simbolica, connotativi entrambi di un pensiero “operativo” e rigido, polarizzato intorno a vissuti dissociati e percezioni di vuoto angoscioso. Il soggetto viene coartato in una condizione di estrema fragilità da cui difendersi e gravemente ostacolato risulterà lo sviluppo del sentimento empatico, invece necessario per la comprensione dei fenomeni complessi che caratterizzano le nostre società.
La società in cui viviamo è prevalentemente governata da un registro narcisistico grazie al quale competizione, disprezzo, cinismo e tensione competitiva obnubilano la vita emotiva e perpetuano forme di coartazione del Sé, rendendo sempre più intensa la vulnerabilità soggettiva. Le forme patologiche, con le quali entriamo in contatto nella nostra pratica clinica quotidiana, trovano risonanza nella cultura sociale, e grazie alle logiche di evitamento e indifferenza, vengono rafforzati fenomeni scissionali profondi che deprivano il soggetto delle necessarie risorse per vivere. Una problematica complessa, su cui riflettere, che ci porta a considerare la nostra società traumatogena e per questo generatrice di forme di solitudine emotiva privative dell’esperienza.
Analizzare e riflettere su fenomeni corruttivi che coinvolgono la quotidianità del mondo sociale, può aiutarci a capire la ricaduta dinamica della corruzione, intesa in questo particolare contesto come corrosione identitaria nell’interrelazione individuo – gruppo – istituzione, soprattutto per come essa “agisce” il soggetto condizionandolo. I pazienti di oggi sono persone non necessariamente provenienti da situazioni traumatiche conclamate, piuttosto sono in gioco esperienze di impoverimento emotivo stratificate nel tempo, che hanno generato microtraumi relazionali inaccessibili ai processi elaborativi. Una situazione caratterizzata da una particolare insidia psicologica difficile da superare, in quanto non sono le normali forme di repressione degli stati emotivi ad agire, ma una “assenza esperienziale di sé” che aliena il soggetto.
Dott.ssa Nadia Fina
Presidente dell’Associazione di Psicoterapia Psicoanalitica di Gruppo
Info e approfondimenti
Per informazioni del Convegno che si terrà il 27 ottobre 2018 a Milano vedi i seguenti:
SCHEDA DI ISCRIZIONE: Registrazione al Convegno (27 ottobre 2018): La corruzione del sé, dei gruppi, delle istituzioni: il lavoro psicoanalitico promotore di cambiamento – TAVOLA ROTONDA MULTIDISCIPLINARE