{"id":3059,"date":"2018-01-30T20:47:34","date_gmt":"2018-01-30T19:47:34","guid":{"rendered":"http:\/\/www.apgpsicoterapia.it\/?p=3059"},"modified":"2018-12-17T15:46:01","modified_gmt":"2018-12-17T14:46:01","slug":"mercoledi-31-gennaio-2018-calendario-scientifico-2018","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.apgpsicoterapia.it\/2018\/01\/mercoledi-31-gennaio-2018-calendario-scientifico-2018\/","title":{"rendered":"Mercoled\u00ec 31 gennaio 2018 – Calendario Scientifico 2018"},"content":{"rendered":"
Mercoled\u00ec\u00a0 31 gennaio 2018 h. 21 in V.le Gran Sasso, 22 \u2013 Milano<\/em> mercoled\u00ec 31 gennaio 2018, ore 21.00<\/em><\/p>\n In sanit\u00e0 sono possibili diversi modi per pensare la corruzione; dal momento che ci si occupa di persone malate pu\u00f2 essere corruzione la frammentazione tra parti del corpo o la scissione tra aspetti di sofferenza corporea e quella mentale, o la negazione di aspetti mortiferi ed angosciosi o anche una eccessiva delega parcellizzante. Tutti questi sono aspetti difensivi messi in atto rispetto al prendersi cura della persona nella sua interezza ma non sono gli unici.<\/p>\n Ovunque compaiono denunce di casi di malasanit\u00e0 sia sul versante dei pazienti che su quello degli operatori come se il sistema stesso fosse corrotto e non riuscisse pi\u00f9 a rispondere ai bisogni di nessuno.<\/p>\n Per uscire dall\u2019impasse crediamo che sia necessario un atto creativo che parta dall\u2019esistente, dalle risorse e dalle energie gi\u00e0 presenti perch\u00e9 non \u00e8 pi\u00f9 possibile pensare ad una crescita infinita di un\u2019organizzazione finita. Come psicoterapeuti esperti in gruppi abbiamo energie da attivare all\u2019interno del nostro campo specifico?<\/p>\n Consideriamo che le nuove organizzazioni ospedaliere dal modello \u201cmulti professionale\u201d sono passate a quello \u201cinterprofessionale\u201d. Quest\u2019ultimo \u00e8 molto pi\u00f9 vicino al modello gruppale del precedente perch\u00e9 \u00e8 un modello che si sviluppa tramite l\u2019interazione tra i suoi componenti, un gruppo che si muove come totalit\u00e0 dinamica e che tende ad un risultato complessivo di cura.<\/p>\n Il gruppo dunque potrebbe essere un modello trasformativo nell\u2019istituzione che sta modificandosi, gruppo come appunto promotore di cambiamento e cura. Nei nuovi scenari istituzionali che richiedono una formazione multidimensionale alla complessit\u00e0 saper utilizzare lo strumento gruppale diventa essenziale.<\/p>\n Noi terapeuti di gruppo dovremmo cogliere il bisogno di gruppo dell\u2019istituzione e anche avere la capacit\u00e0 di costruirli adeguatamente alle necessit\u00e0 dopodich\u00e9 riuscire a farli funzionare al meglio.<\/p>\n Questi gruppi possono rappresentare una grande risorsa perch\u00e9 gi\u00e0 presenti all\u2019interno dell\u2019istituzione, basterebbe riconoscerli e renderli funzionali e in questo modo potrebbe essere lo strumento gruppo, relativamente nuovo proprio perch\u00e9 non visto e quindi ancora poco utilizzato, che potrebbe consentire un inizio di rinnovamento attenuando la corruzione, superando le scissioni, arrivando a rappresentare, integrandole, tutte le posizioni, sulla base di appartenenze comuni.<\/p>\n Obbiettivo del terapeuta di gruppo non \u00e8 avere un gruppo buono ma arrivare a rendere un gruppo un valido strumento terapeutico in qualsiasi contesto.<\/p>\n <\/p>\n Nadia Fina<\/a>:<\/strong> coordinatrice.<\/cite><\/p><\/blockquote>\n
\nil Calendario scientifico 2018 di APG presenta le seguenti relazioni:<\/em><\/p>\n1a serata<\/h4>\n
R.Richetta, G.Ziliotto:
\n“LA CURA DEL LEGAME CORROTTO: ESPERIENZE IN SANITA\u2019 “<\/h4>\n